martedì 26 settembre 2017

CULT (anni '80 ma non solo) - Rambo di Ted Kotcheff, film poliziesco/d'azione con il personaggio iconico interpretato da Sylvester Stallone. Piacevole ancora oggi

Oggi vi voglio parlare di un film di molti anni fa ormai. Un film poliziesco/d'azione cult degli anni '80 (e non solo), con un personaggio iconico.
Mi riferisco a Rambo di Ted Kotcheff
Ecco la recensione:





Rambo (First Blood) di Ted Kotcheff del 1982. Con Sylvester Stallone, Richard Crenna, Brian Dennehy, Bill McKinney, Jack Starrett, Michael Talbott, Chris Mulkey, John McLiam, Alf Humphreys, David Caruso, David L. Crowley, Don MacKay. (93 min. ca.)
John Rambo (Stallone) è un reduce del Vietnam che va a Hope per rivedere un suo amico di unità, ma scopre è morto di cancro. Lungo la strada viene fermato dallo sceriffo della zona Will Teasle (Dennehy) che lo provoca, lo sfotte e lo porta in prigione con l'accusa di accattonaggio. Lì non tollera il trattamento usatogli dai poliziotti, comincia a vedere nero e a rivivere i traumi di quand'era un eroe di guerra. Così li malmena e scappa. Si rifugia vicino ad un fiume e con poche armi e tanta inventiva cercherà di difendersi. Catturarlo sarà una vera impresa... 
























Film poliziesco/d'azione tratto dal romanzo Primo sangue di David Morrell con un personaggio diventato istantaneamente iconico non solo degli anni '80, ma della cinematografia in generale. 
Scene avventurose, inseguimenti, sparatorie e un protagonista per il quale è facile parteggiare. 
Dal ritmo incalzante, scorre senza problemi ed è valido in tutti i suoi elementi. 
Il finale un po' troppo frettoloso e sentimentale non rovina quello che di buono c'è nell'opera e mostra il lato più umano di Rambo. 
Cast perfetto. A partire ovviamente da Sylvester Stallone (che compare anche tra gli sceneggiatori), col viso da duro, fisico da guerriero, ma dal cuore fondamentalmente buono. Un ruolo che, come quello di Rocky e altri della sua carriera, gli resterà cucito giustamente addosso. Ottimo Richard Crenna nei panni del colonnello Samuel Trautman: presenza scenica ed espressività. In gamba come sempre Brian Dennehy, caratterista con i fiocchi. 
Un vero e proprio cult appassionante e riuscito. 
Da recuperare anche in lingua originale (nonostante noi lo amiamo e lo colleghiamo alla voce del grande Ferruccio Amendola). Consigliatissimo.


Voto: ***1/2









Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?













 
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