domenica 16 luglio 2017

Le pagine della nostra vita, film sentimentale strappalacrime e patetico, eppure coinvolgente. Con degli attori molto affiatati: le coppie formate da Gosling-McAdams e Garner-Rowlands

Oggi vi voglio parlare di un film di un po' di anni fa. Un film sentimentale molto commovente, che usa tutti gli espedienti, sfodera tutti i colpi bassi per far piangere.
Mi riferisco a Le pagine della nostra vita di Nick Cassavetes.
Ecco la recensione [ATTENZIONE, SPOILER]:






Le pagine della nostra vita (The Notebook) di Nick Cassavetes del 2004. Con Ryan Gosling, Gena Rowlands, Rachel McAdams, James Garner, James Marsden, Sam Shepard, Joan Allen, David Thornton, Kevin Connolly, Heather Wahlquist, Jamie Anne Allman. (124 min. ca.)
In una casa di riposo un uomo anziano (Garner) continua a leggere ad una signora sua coetanea (Rowlands) un diario che racconta la storia di due giovani innamorati, Allie (McAdams), una diciassettenne benestante proiettata verso un futuro di successo e Noah (Gosling), altrettanto giovane ma operaio. La loro relazione viene considerata una storiella estiva dai genitori di lei, soprattutto dalla madre (Allen), e faranno di tutto perché si lascino. Passano gli anni, Noah va in guerra e anche Allie pare aver trovato un nuovo fidanzato che va bene alla famiglia (Marsden), ma il loro amore non è del tutto sopito... 


























Film sentimentale tratto dall'omonimo romanzo di Nicholas Sparks che unisce classico e moderno. Però bisogna ammetterlo, è un melodrammone artificiale che non si avvicina ai vecchi film di questo genere e di certo Nick Cassavetes non ha né l'estro né lo sguardo di suo padre sulle cose e non si avvicina neanche lontanamente alla poetica struggente di un Elia Kazan (Splendore nell'erba*). 
Si attiene al libro, ma le banalità e il suo essere prevedibile e stucchevole non viene mascherato, bensì enfatizzato platealmente. Così appare melenso, patetico (soprattutto nel finale, invece che tenero), accompagnato dalla colonna sonora malinconica e ridondante. 
Il cast è buono. C'è una forte chimica tra i protagonisti Gosling-McAdams (non sorprende che proprio sul set fosse nata tra loro una storia d'amore) e tra Garner e la Rowlands (due attori di grande classe, purtroppo sporcata dai quintali di melassa). 
Un film di maniera creato a tavolino per far piangere dall'inizio alla fine davvero dall'effetto troppo da soap opera. 
Nonostante ciò coinvolge, appassiona, rende partecipe lo spettatore che non potrà non immedesimarsi nei protagonisti. 
Da vedere (ma è difficile non averlo visto almeno una volta. In lingua originale, manco a dirlo, è più convincente). Consigliato per gli inguaribili romantici. 


Voto: **1/2/***






Il trailer:








Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?













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