sabato 13 maggio 2017

I due volti di gennaio di Hossein Amini, thriller d'altri tempi con echi hitchcockiani. Suggestivo, ben scritto e diretto e con un trio d'attori perfetto: Mortensen-Dunst-Isaac

Oggi vi voglio parlare di un film piuttosto recente. Un thriller vecchia maniera veramente ben realizzato, con un bel cast.
Mi riferisco a I due volti di gennaio di Hossein Amini.
Ecco la recensione:





I due volti di gennaio (The Two Faces of January) di Hossein Amini del 2014. Con Viggo Mortensen, Kirsten Dunst, Oscar Isaac, Yigit Özsener. (96 min. ca.)
1962. Chester (Mortensen) e Colette (Dunst) MacFarland sono una coppia americana in viaggio in Grecia. Vengono adocchiati da Rydal (Isaac), un americano che vive facendo la guida turistica, dal fare un po' losco, che cercherà di entrare nelle grazie dei due per riuscire a guadagnarne qualcosa. Ma non sa che Chester è inseguito dai creditori... 


















Thriller vecchio stampo basato sul romanzo omonimo di Patricia Highsmith per certi versi simile a Il talento di Mr. Ripley nelle dinamiche, nelle suggestioni. 
E proprio cinematograficamente parlando ha delle somiglianze con il famosissimo (ma non così eccezionale come si dice) lavoro* di Anthony Minghella (e proprio il figlio Max è il produttore di questa pellicola), eppure in questo caso il risultato è molto convincente. 
Il regista iraniano ha realizzato un film armonioso, non dispersivo. 
La sua stessa sceneggiatura è brillante, concisa. 
Dall'impianto classico, è oscuro, ambiguo, esotico (la Highsmith aveva il pallino dei paesi stranieri che diventano teatri di sordide messe in scena, di delitti e altri atti deplorevoli), sa sfruttare l'ambiente (non come una mera cartolina). 
D'atmosfera, ha degli snodi narrativi raccontati chiaramente e tanti colpi di scena. 
Gli attori sono fantastici: espressivi e perfetti per i ruoli affidati. 
Il ritmo è sempre teso. Tra pedinamenti, cambi di programma e sotterfugi, lo spettatore sarà coinvolto totalmente nella vicenda. Ma fin dall'inizio il mistero aleggia e la rende pepata. 
Piacevole, hitchcockiano, d'altri tempi. Una bella sorpresa. 
Da vedere. Consigliatissimo. 

*Mia recensione
Voto: ***/***1/2 









Il trailer:







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?











   

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