giovedì 23 marzo 2017

Dove eravamo rimasti di Jonathan Demme, commedia musicale garbata e simpatica con una Meryl Streep scatenata a fianco della sua vera figlia: Mamie Gummer

Oggi vi voglio parlare di un film piuttosto recente. Un film americano diretto da un regista molto apprezzato, un po' discontinuo, forse, ma che si sa mettere sempre in gioco su vari generi. Qui ha a disposizione un bel cast e una storia scritta bene.
Mi riferisco a Dove eravamo rimasti di Jonathan Demme.
Ecco la recensione:






Dove eravamo rimasti (Ricki and The Flash) di Jonathan Demme del 2016. Con Meryl Streep, Kevin Kline, Mamie Gummer, Audra McDonald, Sebastian Stan, Rick Springfield, Ben Platt, Charlotte Rae, Nick Westrate, Aaron Moten, Bernie Worrell. (101 min. ca.)
Linda Brummel (Streep) è una rocker di mezza età che da giovane ha lasciato Indianapolis per farsi una vita a Los Angeles e cercare di avere successo nel mondo della musica. Ora continua a cantare con la sua band Ricki (lei) and The Flash soprattutto in un localino. Quando l'ex marito Pete (Kline) la chiamerà all'improvviso per via della figlia Linda (Gummer) distrutta dall'imminente divorzio col marito, dovrà cercare di riparare gli errori commessi in famiglia...
















Commedia musicale ispirata alla vita della suocera di Diablo Cody.
La classica storia di redenzione e di riscatto familiare. Qui con una marcia in più.
Innanzitutto non si perde in lungaggini e prolissità patetiche.
Il ritmo è sempre costante, c'è molto brio e Meryl Streep è fenomenale e, cosa importantissima e non scontata, credibile nei panni di una donna particolare, dalla vita sregolata.
Anche solo il sentirla eseguire cover di Lady Gaga, Pink, U2 e Bruce Springsteen e calcare il palco come una cantante consumata vale la visione della pellicola. Onore al fatto di essersi messa in gioco così tanto in un ruolo distante anni luce da lei. Inoltre è divertente l'interazione che ha con Mamie Gummer, che è veramente sua figlia nella realtà e le somiglia moltissimo, sia fisicamente, sia come approccio al personaggio e per l'autoironia. Bravo - ma un po' sbiadito - Kevin Kline. Simpatico il fatto che lui e Audra McDonald (che interpreta la sua seconda moglie Maureen) abbiano preso parte a La Bella e la Bestia*, nelle sale in questi giorni.
Un film simpatico e certo, non il più bel lavoro di Jonathan Demme, un po' imbolsito e invecchiato, probabilmente. Eppure si sente il mestiere nel dirigere una pellicola che sembra uscita dagli anni '80/'90.
Da vedere almeno per curiosità. Consigliato.


*Mia recensione
Voto: ***






Il trailer:








Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?










   

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