mercoledì 8 febbraio 2017

#Oscar2017 #AcademyAwards2017 - Il libro della giungla di Jon Favreau, rivisitazione in live action del cartone classico Disney del 1967. Uso massicio della CGI, per un film forse non necessario, ma coinvolgente e visivamente di impatto

Oggi vi voglio parlare di un film uscito da poco nelle sale. Una rivisitazione interessante, non così scontata e visivamente d'impatto. Certo, non se ne sentiva la necessità.
Mi riferisco a Il libro della giungla di Jon Favreau.
Ecco la recensione:





Il libro della giungla (The Jungle Book) di Jon Favreau del 2016. (105 min. ca.)
Rivisitazione in live action del cartone classico Disney e basato sul romanzo di Kipling. 














Film d'avventura molto particolare per l'uso massiccio di CGI (tutti gli animali parlano e ciò, all'inizio, potrebbe creare qualche problema). 
Molto ben costruito, con una stupenda ambientazione, una fotografia sfavillante (in alcuni casi fa rimanere senza parole), riesce a restituire il fascino "esotico" originale. 
Del film disneyano mantiene solo alcune scene (una fra tutte, le scimmie che si passano l'un l'altra Mowgli) e delle famose canzoni - riadattate - rimane praticamente solo quella di Baloo Lo stretto indispensabile e in parte quella di Re Luigi (mentre nei titoli di coda si sente il tema riarrangiato con sonorità à la "James Bond" del serpente Kaa). 
Neel Sethi, che interpreta il protagonista, è stato bravissimo ad interagire con "il nulla" o comunque con persone o pupazzi non ben definiti ancora: in alcuni momenti è addirittura commovente. Per non parlare delle scene d'azione. 
Inoltre c'è molta violenza (con sangue, rincorse, ecc...), alcune immagini sono parecchio crude e fanno perfino paura. 
Ogni tanto c'è un calo di ritmo e forse anche l'incipit non è dei migliori, però poi ingrana, appassiona e coinvolge. 
I personaggi sono ben caratterizzati (ma lontanissimi dalla simpatia del cartone animato), funzionano. Un film interessante perché non ricalca pedissequamente scena per scena la vecchia pellicola, ma osa. Anche il finale non è quello del film del 1967 (che tanto faceva arrabbiare i bambini: chi l'ha visto sa quante lacrime ha fatto versare) ma più fedele al romanzo e, stranamente, più a lieto fine. Visivamente di impatto (nomination all'Oscar per Migliori effetti speciali meritatissima). 
Da vedere per curiosità. Consigliato. 


Voto: **1/2/***





Il trailer:







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?











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