domenica 19 febbraio 2017

#Oscar2017 #AcademyAwards2017 - 20th Century Women di Mike Mills, commedia drammatica bizzarra per la storia e per la costruzione narrativa. Un film scritto, diretto ed interpretato benissimo, un vero gioiellino candidato ad una sola statuetta per la "Miglior Sceneggiatura Originale"

Oggi vi voglio parlare di un film inedito. Una commedia drammatica molto intelligente, ben scritta, diretta ed interpretata. Il regista si conferma un ottimo autore.
Mi riferisco a 20th Century Women di Mike Mills.
Ecco la recensione:





20th Century Women di Mike Mills del 2016. Con Annette Bening, Elle Fanning, Greta Gerwig, Lucas Jade Zumann, Billy Crudup, Alia Shawkat, Thea Gill, Laura Wiggins. (118 min. ca.)
Dorothea Fields (Bening) è una madre single che negli anni '70 deve affrontare il delicato periodo dell'adolescenza del figlio Jamie (Zumann). Chiederà aiuto a Julie (Fanning), una vicina di casa e a Abbie (Gerwig) che convive con loro ed è un'artista un po' bizzarra. 














Mike Mills, dopo il meraviglioso Beginners*, è di nuovo alle prese con un film particolarissimo che tratta un sacco di tematiche importanti: il rapporto madre-figlio, il cambiamento della società attraverso il punto di vista sia di lei che di lui, il femminismo (e l'apertura alla sessualità) che stava cominciando a dilagare, la presa di coscienza di sé, dei propri bisogni. 
Il tutto con una costruzione narrativa mai scontata, creativa, con una regia attenta (e si vede che il regista proviene dal mondo del videoclip), una direzione degli attori impeccabile. 
Le situazioni sono imprevedibili ma al contempo mai forzate. La stessa cosa vale per i dialoghi (un plauso alla sceneggiatura che meriterebbe di vincere l'Oscar. La nomination c'è. Attendiamo). 
Il cast è in parte. Annette Bening non ha perso lo smalto, anzi: è sempre più espressiva e credibile, totalmente dentro al suo personaggio. Incredibile come non abbia avuto almeno una candidatura (anche come Migliore Attrice Non Protagonista sarebbe andato bene, dato che è un'opera corale). Elle Fanning sta crescendo sempre di più: perfetta nel ruolo della ribelle Julie. Greta Gerwig è come sempre eccezionale: spontanea, stramba, divertente, tenera, dalle mille sfumature. Peccato non abbia ancora avuto il giusto riconoscimento. In parte anche Billy Crudup. 
Un film interessante, talvolta divertente, talvolta malinconico, leggero e profondo, che sa descrivere quel particolare momento dell'America, senza finti moralismi, senza prendersi troppo sul serio. 
(Ma è anche un film di formazione e di come un adolescentente abbia imparato a capire le donne). 
E che colonna sonora: Talking Heads e Rudy Vallee, brani punk, rock... 
Da vedere assolutamente (anche se non dice niente di nuovo, per carità). Consigliatissimo. 


*Mia recensione
Voto: ***1/2 






Il trailer:








Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












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