venerdì 3 febbraio 2017

#Oscar2017 #Academy Awards2017 - Animali Fantastici e dove trovarli di David Yates, filmtratto dal romanzo di J. K. Rowling. Coinvolgente, dal ritmo sempre costante. Nominato all'Oscar per "Miglior Scenografia"

Oggi vi voglio parlare di un film uscito qualche mese fa. Un film che ha avuto molto successo al botteghino e che, per il titolo così strano è stato oggetto di meme vari e "parodie".
Mi riferisco ad Animali Fantastici e dove trovarli di David Yates.
Ecco la recensione:





Animali Fantastici e dove trovarli (Fantastic Beasts and Where to Find Them) di David Yates del 2016. Con Eddie Redmayne, Katherine Waterston, Dan Fogler, Alison Sudol, Ezra Miller, Samantha Morton, Jon Voight, Carmen Ejogo, Colin Farrell, Johnny Depp. (133 min. ca.)
Il magizoologo Newt Scamander (Redmayne) sbarca a New York e deve fare i conti con dei bizzarri animali che scappano dalla sua valigia e da dei cattivoni che odiano la magia. 













Tratto dal romanzo omonimo di J. K. Rowling (che ha curato anche la sceneggiatura) e spin-off di Harry Potter, è un film fantastico per ragazzi molto movimentato e articolato. 
Dall'uso massiccio di CGI (troppa in realtà), riesce a coinvolgere fin dai primi minuti. Il ritmo si mantiene piuttosto costante per tutta la durata (cosa non ovvia). 
Il cast è in parte. Soprattutto Dan Fogler, il panettiere Jacob Kowalski che si trova coinvolto suo malgrado nella vicenda diventando amico del protagonista. Eddie Redmayne qui rispetto ad altri lavori è accettabile. Ma è sempre troppo legnoso, con la postura da manichino e lo sguardo fisso. Nonostante ciò, si presta bene per il ruolo, ma Fogler gli ruba la scena. Un po' spento Colin Farrell e anche gli altri sono piuttosto sprecati. 
Un film piacevole, con qualche normale incogruenza qua e là, con belle scenografie (ed in effetti ha ricevuto una nomination), una colonna sonora ariosa di James Newton Howard. Niente di che in verità. 
Ottimo il fatto che anche chi non ha mai visto Harry Potter possa vederlo senza trovarsi smarrito: è a sé stante. 
Da vedere per curiosità (tenendo sempre presente il target medio di riferimento). Consigliato.


Voto: **1/2






Il trailer:






Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












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