venerdì 20 gennaio 2017

#Oscar2017 #AcademyAwards2017 IN SALA - Oceania di Ron Clements e John Musker, 56° classico Disney visivamente piacevole, meno come storia, dal bel messaggio, ma dalla sceneggiatura non proprio brillante. Personaggi scialbi, canzoncine inutili

Oggi vi voglio parlare di un film nelle sale. Un film della Disney (a poca distanza da Zootropolis) molto atteso e che aveva fatto parlare soprattutto per il cambio del titolo in alcuni Paesi.
Mi riferisco ad Oceania di Ron Clements e John Musker.
Ecco la recensione:






Oceania (Moana) di Ron Clements, John Musker del 2016. (107 min. ca.)
Vaiana Waialiki, abita nell'isola polinesiana di Motunui ed è figlia del capo del posto. L'isola comincia ad avere problemi di approvigionamento e sembra condannata. Un rimedio ci sarebbe: quello di rubare il cuore rubato dal semidio Maui mille anni prima. Dovrà affrontare il mare e i suoi pericoli e Te Kā che cercherà di impedirle di riportare le cose al loro posto. 







56° film d'animazione della Walt Disney (uscito dopo l'entusiasmante Zootropolis*) dall'indiscutibile impatto visivo (la grafica è sempre eccezionale anche se forse un po' meno curato rispetto agli altri o comunque un po' diverso anche nei disegni più stilizzati) e dalla bella morale neanche tanto spicciola. Interessante avere un'eroina tutta d'un pezzo, che non cerca il Principe Azzurro, bensì pensa a salvare la sua isola e i suoi abitanti.
Tutto ciò però è svilito da una sceneggiatura scarna, che gira su se stessa, facendo sì che la storia non arrivi mai al dunque e nel momento in cui lo fa non è incisiva.
Le canzoncine qua e là (che si rifanno alla musica del posto) potevano persino non esserci da quanto sono dimenticabili e per nulla piacevoli, ma soltanto dei riempitivi.
La Disney ha voluto proporre qualcosa di nuovo, andando a pescare nel territorio esotico, nella mitologia che in effetti affascina, ma non è riuscita ad approfondire adeguatamente e a rendere la storia accattivante.
I personaggi poi non fanno mai provare allo spettatore un briciolo di empatia.
Persino la stessa Vaiana (nella versione originale Moana, cambiato per ovvi motivi legati a tutt'altra Moana) non è carismatica, anzi tutt'altro: scialba a dispetto delle sue caratteristiche. Maui fa leggermente simpatia in alcuni frangenti, altrimenti è incolore allo stesso modo.
Senza parlare del pollo: irritante e per nulla divertente (come le gag sgonfie proposte qua e là). Un film incolore e senza nerbo.
E oltrettutto, come accennato poco fa, praticamente privo di ironia (ragionevole che un argomento serioso abbia bisogno di toni differenti dal solito, ma qui non si ridacchia manco per scherzo).
Una delusione.
Da vedere solo per curiosità. Consigliato a metà (della metà).

*Mia recensione
Voto: **/**1/2






Il trailer:






Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?











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