domenica 18 dicembre 2016

Il conformista di Bernardo Bertolucci, dramma tratto dal romanzo omonimo di Alberto Moravia. Ambiguo, dolente, straniante, scritto e diretto con polso. Davvero suggestivo ed incisivo, con un ottimo cast

Oggi vi voglio parlare di un film di molti anni fa. Un film di un grande autore e regista italiano (che fa sempre discutere e le cui opere sono sempre molto attese).
Mi riferisco a Il conformista di Bernardo Bertolucci.
Ecco la recensione:









Il conformista di Bernardo Bertolucci del 1970. Con Jean-Louis Trintignant, Stefania Sandrelli, Dominique Sanda, Gastone Moschin, Pierre Clémenti, Enzo Tarascio, José Quaglio, Fosco Giachetti, Yvonne Sanson, Milly. (112 min. ca.)
Marcello Clerici (Trintignant) è una spia fascista e un uomo con una macchia nel passato (nell'infanzia). Sposa Giulia (Sandrelli), una ragazza un po' svampita solo per conformarsi agli altri. Un incarico "importante" dall'alto metterà in discussione tutto. 















Dramma tratto dal romanzo omonimo di Alberto Moravia. 
Toni stranianti (e ambienti altrettanto particolari e ricercati) e provocatori (Bertolucci ci sguazza sempre) con scene di nudo (soft) e ambigue (l'amicizia tra Giulia e Anna, la moglie del professore) e un protagonista, Trintignant, perfetto. Criptico e affascinante. Brava Stefania Sandrelli (ma la sua voce come al solito è una lagna), sempre incisiva Dominique Sanda. Ottimi tutti gli altri (anche l'autista-spia Gastone Moschin). 
Un film complesso per stile e forma, con una regia attenta e solida, dalla fotografia d'impatto che vira in diverse tonalità a seconda del momento. 
Interessante, suggestivo, molto forte per contenuti e immagini. 
(Colonna sonora di George Delerue). Da vedere assolutamente. Consigliatissimo.


Voto: ***1/2/****







Il trailer:







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












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