venerdì 16 settembre 2016

The Neon Demon di Nicolas Winding Refn, thriller/horror esteticamente impeccabile, con una ricerca dell'immagine, delle luci, dei colori attentissima e maniacale. Una spirale allucinata di violenza e arrivismo. Il cast è diretto benissimo. Un film estremo e visionario. Un gioiello

Oggi vi voglio parlare di un film recente. Un film che ha fatto discutere dividendo critica e pubblico.
Un thriller /horror di un autore generalmente molto apprezzato degli ultimi anni.
Mi riferisco a The Neon Demon di Nicolas Winding Refn.
Ecco la recensione:





The Neon Demon di Nicolas Winding Refn del 2016. Con Elle Fanning, Jena Malone, Abbey Lee, Desmond Harrington, Christina Hendricks, Bella Heathcote, Karl Glusman, Keanu Reeves, Alessandro Nivola. (118 min. ca.)
Jesse (Fanning) si trasferisce a Los Angeles per iniziare a lavorare come modella. Grazie alla sua freschezza e bellezza non contaminata, comincerà da subito la scalata verso il successo. Ma dovrà fare i conti con l'invidia delle altre modelle, nonché l'aggressività di chi la vorrebbe tutta per sé. 

























Thriller dagli echi cronenberghiani e versione horror del mondo, già ben descritto altre volte in opere di grandi maestri (quale, ad esempio, Prêt-à-Porter di Altman). 
Visionario, allucinato (la meravigliosa e penetrante colonna sonora composta da Cliff Martinez accentua questa caratteristica), colpisce subito per la ricerca della composizione dell'immagine, delle proporzioni delle inquadrature. La fotografia è patinata e pertinente al tema trattato, le luci colorate e talvolta intermittenti provocano un effetto lisergico. 
Visivamente è di impatto e fin dai titoli di testa si capisce di avere a che fare con un'opera tanto bizzarra quanto affascinante, piena di suggestione. 
Come accennato più sopra, descrive in maniera impietosa, feroce, crudissima, il mondo effimero della moda fatto di arrivismo e di bellezza a tutti i costi. Per questo motivo può essere descritto come una discesa negli inferi di una ragazzina che si trova inconsapevolmente coinvolta in qualcosa più grande di lei (che fondamentalmente è pura e innocente). 
Il cast è perfetto. Elle Fanning è una magnifica protagonista poiché sa immedesimarsi completamente nel suo personaggio, lo vive. Jena Malone è ambigua, subdola e malefica quanto basta: espressiva e molto intensa. Bravissima. Breve cameo per Christina Hendricks, sempre molto in parte nel ruolo della cattiva della situazione. Le altre ragazze coinvolte sono credibilissime nonostante le situazioni assurde. Sempre bello trovare Keanu Reeves (anche lui con più di una rotella fuori posto). Refn ha fatto un lavoro egregio nel dirigere gli attori (oltre a tutto il resto). 
Un film particolarissimo, dal montaggio serrato ma dai tempi dilatati. Non è un enorme videoclip come è stato più volte etichettato: è un racconto originalissimo, straniante, con scene molto spesso - soprattutto nel finale - insostenibili. 
Un pugno allo stomaco, una critica arguta e senza peli sulla lingua. 
È provocatorio? Certo che lo è. Ma non fine a se stesso (anche se in certi attimi parrebbe. La scena nell'obitorio mette dei dubbi). Si spinge oltre l'immaginabile, è un incubo ad occhi aperti surreale e malato, ambientato in un mondo che non è solo lustrini e pailettes (che tra l'altro scorrono a fiumi nei titoli di testa e di coda). 
Refn non dice nulla di nuovo, ma è il modo con cui lo dice ad esserlo, con uno stile personalissimo, volutamente esagerato nei toni ma coerente (anche da punto di vista estetico, ricco di gusto e finezza) per tutta la sua durata. 
Non lascia indifferenti. Notevole. 
Da vedere assolutamente (preparatevi a numerosi shock però). Consigliatissimo. 


Voto: ***1/2/****






Il trailer:







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












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