domenica 10 luglio 2016

Pan - Viaggio sull'Isola Che Non C'è di Joe Wright, film fantastico/d'avventura e prequel delle pellicole più famose su Peter Pan tratte dai libri di J. M. Barrie. Fantasioso, colorato, con tanti effetti speciali. Ritmo altalentante, ma i personaggi funzionano, c'è della sensibilità

Oggi vi voglio parlare di un film recente. Un film diretto da un bravo regista in un genere non propriamente suo. Il risultato non sarà forse entusiasmante ma ha una certa dignità.
Mi riferisco a Pan - Viaggio Sull'Isola Che Non C'è di Joe Wright.
Ecco la recensione:





Pan - Viaggio sull'Isola Che Non C'è (Pan) di Joe Wright del 2015. Con Levi Miller, Hugh Jackman, Garrett Hedlund, Rooney Mara, Adeel Akhtar, Lewis MacDougall, Amanda Seyfried, Nonso Anozie, Jack Charles, Cara Delevingne, Na Tae-joo, Kathy Burke, Ami Metcalf, Kurt Egyiawan, Paul Kaye. (111 min. ca.)
La storia del piccolo orfano londinese Peter (Miller), rapito, portato nell'Isola Che Non C'è e diventato Peter Pan, il ragazzino che sa volare. Sorta di prequel tratto dai libri di J. M. Barrie. 

















Inizia come Oliver Twist, poi pian piano diventa ben altro. 
Fantasioso, coloratissimo, dai potentissimi effetti speciali dal grande impatto visivo. 
Come al solito Wright sa costruire bene la vicenda portata in scena, non è banale o prevedibile nei vari snodi. Purtroppo qui però a tratti non è chiara e il ritmo è altalenante e anche l'inizio stenta a carburare. 
Il cast è valido. Levi Miller, alle prime armi, è davvero espressivo, mai piagnucoloso e sopra le righe. Potrebbe avere un bel futuro. Credibile nel ruolo. Hugh Jackman nella parte di Barbanera è interessante anche per il trucco e i costumi (ottimo da questo punto di vista, l'opera). Garrett Hedlund nel ruolo del futuro Capitan Uncino è simpatico, affascinante, forse leggermente anonimo ma funziona. Rooney Mara nei panni di Giglio Tigrato è una scoperta. Nonostante le polemiche per essere stata scelta ad interpretare un personaggio nativo americano, è invece molto convincente perché bizzarra, forte e al contempo tenera (inoltre si è messa alla prova in coreografie, evoluzioni e scene di lotta). Una parte diversa dal solito ma portata a casa con grande disinvoltura (è risaputo che sia in grado di fare qualsiasi cosa, mettendoci un sacco di sfumature, lavorando anche sugli sguardi). Non compare spesso, ma quando è presente illumina la scena. Amanda Seyfried è solo un fantasma. Gli altri fanno la loro. 
Un film coinvolgente, divertente a fasi alterne con un pizzico di sentimentalismo finale (comunque ben dosato). Simpatica l'idea di far cantare a Barbanera e al "popolo" Smells Like Teen Spirit dei Nirvana e Blitzkrieg Bop dei Ramones. 
Intrattenimento più per ragazzi che per adulti (ma è scontato) meglio di ciò che poteva essere se diretto da un altro regista. Comunque non se ne sentiva la mancanza. 
Tuttavia è da vedere per curiosità (e per ritornare un po' bambini). Consigliato a metà. 


Voto: **1/2






Il trailer:







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?













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