martedì 5 luglio 2016

Haispray - Grasso è bello di Adam Shankman, commedia musicale colorata e moderatamente simpatica ma poco incisiva. Cast in parte, benché i personaggi siano delle mere macchiette. Canzoni orecchiabili. Tutto in stile anni '60

Oggi vi voglio parlare di un film di qualche anno fa. Un musical carino e discretamente simpatico.
Mi riferisco a Hairspray - Grasso è bello di Adam Shankman.
Ecco la recensione:





Hairspray - Grasso è bello (Hairspray) di Adam Shankman del 2007. Con John Travolta, Nikki Blonsky, Michelle Pfeiffer, Christopher Walken, Queen Latifah, Amanda Bynes, James Marsden, Brittany Snow, Zac Efron, Elijah Kelley, Allison Janney. (117 min. ca.)
Baltimora, primi anni '60. Tracy Turnblad (Blonsky) è una studentessa corpulenta. Il suo sogno è di partecipare al programma di ballo trasmesso da una tv locale "Corny Collins Show", diretto dalla snob e razzista Velma Von Tussle (Pfeiffer). Tracy grazie alla sua bravura, alla sua simpatia e all'aiuto del compagno di scuola di colore Seaweed (Kelley), riuscirà ad entrare nel cast. La madre Edna (Travolta), inizialmente non entusiasta (anche per paura delle derisioni sull'aspetto fisico), le fa pure da manager. Ad un tratto però sorge un altro problema: Tracy si schiera da parte dei ballerini di colore che rivendicano la loro parte di programma (che sta per essere cancellata). Rischierà perfino di venire arrestata... 















Film musicale basato sull'originale musical del 2002 messo in scena a Broadway, a sua volta ispirato al film del 1988 di John Waters. 
Colorato, vivace, pieno di ritmo, costumi, trucco, parrucco e scenografie sixties e dalle canzoncine orecchiabili, è anche una commedia. Poco incisiva. 
Il tema delle "minoranze" (persone obese e di colore) è messo in scena con la giusta ironia e leggerezza, tuttavia si perde nel caos delle canzoni composte da Marc Shaiman (tutte simili). 
Il cast funziona. La giovane Nikki Blonsky è esuberante, carina, coordinata e autoironica, eppure le manca qualcosa per essere memorabile: non è carismatica a sufficienza. John Travolta vestito da donna in sovrappeso è simpatico (quando balla tra i panni stesi con Christopher Walken ad esempio), ma anche lui un po' sottotono. Adorabilmente detestabile Michelle Pfeiffer che però purtroppo compare troppo poco. Christopher Walken è talmente imbarazzante nel ruolo del marito innamorato/bonaccione che fa tenerezza. Queen Latifah è straripante, simpatica e funziona. James Marsden ha un bel faccino ed è in parte, Zac Efron non pervenuto. Allison Janney fa sorridere nella parte della madre bigotta dell'amica di Tracy. Bravissimi i ballerini di colore (i loro numeri musicali sono i migliori). 
La regia funziona a tratti, il ritmo è altalenante. 
Un film che fa simpatia (la gag dentro al negozio con Christopher Walken che non cede alle avances di Michelle Pfeiffer strappa qualche risata a denti stretti), benché risulti spesso sciocchino, stucchevole, con il lieto fine a portata di mano - la vicenda di per sé è prevedibile fin dai primi minuti -, personaggi-macchiette, stereotipi non sfruttati al meglio. 
Sicuramente non uno dei migliori musical che siano mai stati realizzati, né memorabile. 
Da vedere per curiosità. Consigliato a metà. 

Voto: **1/2






Il trailer:







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?











  

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