lunedì 2 maggio 2016

Chi giace nella mia bara? di Paul Henreid, thriller/giallo con Bette Davis di nuovo nel doppio ruolo delle sorelle gemelle (qui perfide tutte e due). Ben scritto, diretto e, ovviamente, interpretato. Ottimo divertissement

Oggi vi voglio parlare di un film di parecchi anni fa. Un film di puro intrattenimento, ben fatto e con una delle migliori attrici di sempre.
Mi riferisco a Chi giace nella mia bara? di Paul Henreid.
Ecco la recensione:





Chi giace nella mia bara? (Dead Ringer) di Paul Henreid del 1964. Con Bette Davis, Karl Malden, Peter Lawford, Philip Carey, Jean Hagen, George Macready, Estelle Winwood, George Chandler, Mario Alcalde, Cyril Delevanti, Monika Henreid, Bert Remsen, Charles Watts, Ken Lynch. (115 min. ca.)
Edith e Margaret (Davis) sono due sorelle gemelle che si rivedono dopo anni al funerale del marito di quest'ultima, che in passato era stato però anche il grande amore di Edith. Edith infatti non ha mai perdonato che la sorella gliel'abbia portato via, così decide di liberarsene e di spacciarsi per lei (è ricca, al contrario suo). Non filerà tutto liscio, anzi, le cose si complicheranno pian piano. 




















Film che pare quasi un rifacimento de L'anima e il volto* - anche se è tratto da un altro soggetto già portato sul grande schermo -, sempre con Bette Davis nel doppio ruolo delle gemelle. 
Qui però i toni sono diversi (è un thriller/giallo), non è una mera storia d'amore e sia l'una che l'altra sorella sono vendicative allo stesso modo (non una dolce e mansueta e l'altra perfida). 
Tuttavia sono presenti molti elementi in comune. A partire dalla pettinatura di Bette o dagli effetti speciali straordinari per l'epoca: una lancia una stola all'altra, le tira giù la lampo o le toglie dalle mani l'assegno gettandolo a terra e la spinge sulla sedia a dondolo (nello stesso frame). Particolari irresistibili e divertenti ancora oggi perfino per uno spettatore più scafato. 
L'intreccio però è molto più contorto (ma non incomprensibile: sembra quasi contemporaneo), la sceneggiatura più solida. C'è la gelosia, la ripicca, un doppio triangolo amoroso (meglio non svelare di più perché la sorpresa in questo caso è importantissima), la verità taciuta e soprattutto la suspense. 
Tutto è giocato sull'ambiguità. Non solo riguardante la somiglianza tra gemelle, quanto per gli sguardi di Edith/Margaret e successivamente tra chi le sta attorno e per forza di cose sospetta: la servitù ad esempio. Un po' alla Hitchcock dunque (anche per gli ambienti. Le scalinate, l'uso delle luci ed ombre. Ottimo anche il B/N). 
Paul Henreid (sì, il Victor Laszlo di Casablanca) si è rivelato un regista efficiente che ha saputo trattare sia il lato comico, con l'ironia della sorte che fa capolino, sia quello più malvagio e diabolico. In ogni caso, manco a dirlo, il successo e la riuscita dell'opera è dovuta alla grandiosità di Bette Davis, notoriamente a suo agio nei ruoli crudeli e cinici (poche sono risultate così credibili senza sfiorare la macchietta). Anche qui, come nella pellicola del 1946, riesce con poche sfumature (che a onor del vero, la regia ha saputo cogliere) a far capire chi delle due stia interpretando: postura, espressività, voce. Un lavoro di finezza. Magnifica. Bravo come al solito come spalla Karl Malden, un sergente di polizia buono ma che con fermezza cerca di smascherare l'assassino (anche a costo di farsi del male). Stessa cosa per Peter Lawford che ha la giusta fisicità. 
Come accennato, perfette le scenografie e la fotografia, appropriate e modernissime le musiche di André Previn. 
Un film sfizioso che diverte e stuzzica lo spettatore con una lucida - eppure subdola fin dall'inizio - perversione. Dal ritmo sempre costante, teso e con un finale che arriva con i tempi giusti (uno grosso difetto de L'anima e il volto), coinvolge e soddisfa. 
Un prodotto di genere ben studiato e ben realizzato (con qualche perdonabile ingenuità) nel tipico stile Warner. Un divertissement pieno di idee. Con Bette Davis, basterebbe questo. 
Da vedere assolutamente. Consigliatissimo. 

*Mia recensione
Voto: ***1/2









Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?











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