martedì 19 aprile 2016

Thank God He Met Lizzie di Cherie Nowlan, commedia drammatica/sentimentale che cerca di fare una critica sul matrimonio e sui rapporti di coppia senza tuttavia riuscirci. In parte i protagonisti (che comunque sembrano spaesati perché mal diretti)

Oggi vi voglio parlare di un film di un po' di anni fa. Una commedia drammatica australiana davvero bruttina, non fosse per gli attori.
Mi riferisco a Thank God He Met Lizzie di Cherie Nowlan.
Ecco la recensione:





Thank God He Met Lizzie (uscito negli Stati Uniti con il titolo The Wedding Party) di Cherie Nowlan del 1997. Con Richard Roxburgh, Cate Blanchett, Frances O'Connor, Linden Wilkinson, John Gaden, Rhett Walton, Celia Ireland. (91 min. ca.)
Il modesto Guy (Roxburgh) e la dottoressa di ricca famiglia Lizzie (Blanchett) si incontrano per caso, si innamorano istantaneamente e decidono si sposarsi. Durante il ricevimento Guy è distratto dal ricordo della sua ex Jenny (O'Connor), una ragazza ben più stravagante - ma anche più incostante - di Lizzie. Finirà comunque per adattarsi alla nuova vita coniugale. 










Dramma sentimentale - di produzione australiana - che cerca di fare una critica nei confronti del matrimonio e alle relazioni senza tuttavia riuscirci. 
Per la serie "il primo amore non si scorda mai", la rappresentazione delle due diverse esperienze e fasi di innamoramento di Guy sono ben rese, ma anche troppo semplicistiche. 
Qualcosa di leggermente carino c'è (l'imbarazzo durante il ricevimento nel quale si deve essere gentili con tutti) ma la regia fa poco. Gli attori sono bravi. Richard Roxburgh (il Duca in Moulin Rouge!) è in parte, anche se a volte un po' legnosetto. La sconosciuta Cate Blanchett illuminava già allora la scena con la sola presenza nell'inquadratura: sempre espressiva, anche se ovviamente un po' acerba. Adatta al ruolo anche Frances O'Connor. 
Un film inconsistente sia per sceneggiatura che per regia: si capisce perfettamente che si tratta di un film realizzato con un budget limitato e destinato a rimanere circoscritto nel Paese d'origine. 
Unica cosa che sembra promettere bene - senza volerlo - è la canzone Missing degli Everything But The Girl che apre la prima scena. 
Evitabile. Sconsigliato. 


Voto: */*1/2








Prendete questo bel regalo! Il film completo:






Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?











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