mercoledì 2 marzo 2016

Il curioso caso di Benjamin Button, film sentimentale/fantastico che racconta la storia bizzarra di un bambino nato vecchio che ringiovanisce man mano che il tempo passa. Prolisso, cupo, ridondante, ma ben confezionato e con due ottimi protagonisti: Brad Pitt e Cate Blanchett

Oggi vi voglio parlare di un film di qualche anno fa. Un film che ha avuto un successo grandioso di un grande autore. Peccato che il clamore suscitato non sia così giustificato dal valore della pellicola in sé (anche se ha molti elementi che possono ancora oggi far parlare).
Mi riferisco a Il curioso caso di Benjamin Button di David Fincher.
Ecco la recensione [ATTENZIONE, immagini e testi SPOILER]:





Il curioso caso di Benjamin Button (The Curious Case of Benjamin Button) di David Fincher del 2008. Con Brad Pitt, Cate Blanchett, Julia Ormond, Tilda Swinton, Taraji P. Henson, Jared Harris, Jason Flemyng, Mahershalalhashbaz Ali, Elias Koteas, Elle Fanning. (166 min. ca.) 
Nel 2005, poco prima dell'inizio dell'uragano Katrina, in ospedale, sul letto di morte, Daisy Fuller (Blanchett) si fa leggere dalla figlia Caroline (Ormond) il diario di un certo Benjamin (Pitt), la cui storia è strana ed incredibile. Infatti egli è nato vecchio e ringiovanisce col passare degli anni, ossia la sua vita funziona al contrario. Daisy e Benjamin furono legati da un vero, profondo, ma tormentato amore. Caroline scoprirà molte cose che non sapeva anche di sé. 














































Film drammatico/fantastico/sentimentale tratto da un breve racconto di Francis Scott Fitzgerald, interessante per le ambientazioni (con le relative scenografie) le suggestioni, la fotografia, gli effetti speciali e il trucco. 
Metafora della vita e della morte, racconta lo scorrere del tempo di questo uomo così strano e dell'amore che resiste a questo scorrere del tempo, anche quando sembra che non lo si riconosca più. Ben sceneggiato (anche se alcune cose non tornano. Caroline come faceva a non sapere di Benjamin se la madre si era addirittura trasferita nella vecchia casa di lui per stargli vicino? Magari avranno avuto un rapporto difficile, ma non regge troppo come scusa) e recitato da un Brad Pitt realmente in parte e da una Cate Blanchett - da giovane e da matura. Tutta truccata e con la voce impastata pare un po' troppo caricaturale - espressiva, dolce, dal fascino particolare d'altri tempi (rende migliori alcune scene. Quelle in cui balla - particolarmente di notte, dentro al gazebo - sono da togliere il fiato). Carisma e bravura per un personaggio che non si dimentica. Bravi anche Jared Harris, il simpatico comandante, Tilda Swinton, Julia Ormond. 
La storia bizzarra stupisce, coinvolge e commuove per la tenerezza, la poesia. 
Che sia una pellicola solida, che sia diretta con grande intelligenza è indubbio, ma tutto sembra troppo telefonato, finto, di poco respiro, creato a tavolino per creare certi emozioni, certi effetti (giustamente, vista la trama). Perciò risulta pesante, cupo. 
Non soltanto per i continui flashback e ritorni al presente, ma per la struttura in sé, a cui Fincher si deve attenere, rimanendone un po' imbrigliato. La mole di lavoro (il montaggio è perfetto) dev'essere stata enorme, il lato tecnico impeccabile, ma tredici nomination all'Oscar erano effettivamente troppe (ne ha vinti "solo" tre). 
Un film struggente, malinconico, ben confezionato che risulta prolisso - la durata tende a snervare un poco lo spettatore, anche se il ritmo è sempre costante a dire il vero -, di maniera (come la colonna sonora di Desplat, addirittura anonima), fine a se stesso, tanto che non si riesce mai realmente ad entrare in quel mondo: lo si guarda da distante. Con la morale spicciola del "cogliere l'attimo" e dei casi, per l'appunto, che l'esistenza ci mette davanti.
Uno dei pochissimi passi falsi di Fincher. 
Comunque da vedere (quando si è in vena). Consigliato. 


Voto: *** (Per l'impegno)







Il trailer:





Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?













Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento