sabato 8 agosto 2015

Mezzanotte nel giardino del bene e del male di Clint Eastwood, thriller con una spruzzata di mistero e commedia ben realizzato, con un ottimo Kevin Spacey e brillanti personaggi secondari. Gli ambienti suggestivi e pittoreschi fanno il resto

Oggi vi voglio parlare di un film di qualche anno fa. Un film thriller diretto da un grande regista. Molto sottovalutato, ha invece un fascino e un'eleganza ineccepibili.
Mi riferisco a Mezzanotte nel giardino del bene e del male di Clint Eastwood.
Ecco la recensione:





Mezzanotte nel giardino del bene e del male (Midnight in the Garden of Good and Evil) di Clint Eastwood del 1997. Con John Cusack, Kevin Spacey, Jack Thompson, Irma P. Hall, Jude Law, Alison Eastwood, Paul Hipp, Lady Chablis, Dorothy Loudon, Kim Hunter, Michael Rosenbaum. (155 min. ca.)
Savannah (Georgia), 1981. John Kelso (Cusack), giovane scrittore e cronista, viene ingaggiato per parlare della festa di Natale organizzata dal miliardario del posto Jim Williams (Spacey). La stessa festa si trasformerà in tragedia quando Jim verrà accusato dell'omicidio (per legittima difesa, si difende lui) di Billy Hanson (Law), il suo giovane e sbandato amante. John allora rimarrà lì per scrivere un libro sulla vicenda e conoscerà i bizzarri personaggi che abitano la città. 














Tratta dal romanzo omonimo di John Berendt - ispirato a fatti realmente accaduti - e sceneggiata da John Lee Hancock, è una pellicola thriller/drammatica con una spruzzata di mistery e commedia. Interessante è proprio la descrizione del posto, con gente bizzarra (l'uomo che porta a spasso un cane "invisibile", l'uomo che gira con delle mosche legate e addomesticate, il trans simpaticissimo Frank "Chablis" Deveau, la sensitiva Minerva), visto con gli occhi di un estraneo, John Kelso, per l'appunto, nel quale lo spettatore può immedesimarsi. 
Jim Williams invece appare una sorta di Gatsby: ombroso, sfuggente, elegante. 
È elegante anche la messa in scena e la regia, senza sbavature, fa il resto. 
Gli attori sono in parte. Su tutti ovviamente Kevin Spacey, così perfetto, così fascinoso e ovviamente gli attori di contorno. Monoespressivo e ripetitivo invece John Cusack.
Le scene con Irma P. Hall e Lady Chablis (quella del ballo delle debuttanti è irresistibile) sono le più godibili e simpatiche e stemperano il clima un po' opprimente e cupo (nonostante i riti voodoo lo siano) riguardante il caso in sé. 
Clint Eastwood è riuscito a rendere piacevole e per niente contorta una storia un po' compessa nelle dinamiche (e sopra le righe, specialmente). 
Con qualche forzatura (la storia d'amore di John) e caduta leggera nel buonismo (ma la colpa probabilmente va cercata a monte), è un film godibile, ben realizzato e dalle atmosfere suggestive, dall'ottima colonna sonora. 
Ingiustamente sottovalutato. 
Da vedere assolutamente (in lingua originale, per ascoltare il bell'accento georgiano). Consigliatissimo. 
(C'è anche la figlia dello stesso Eastwood nel ruolo dell'affascinate cantante di pianobar Mandy Nichols).


Voto: ***1/2






 Il trailer: 








Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?










  


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