lunedì 22 giugno 2015

Particle Fever di Mark Levinson, documentario sulla scoperta del bosone di Higgs al CERN di Ginevra, narrato con semplicità - il linguaggio è comprensibile - e passione dagli stessi fisici coinvolti

Oggi vi voglio parlare di qualcosa di inconsueto, particolare. Di un documentario interessante per il tema, per la realizzazione ed anche per il risultato finale.
Mi riferisco a Particle Fever di Mark Levinson.
Ecco la recensione:





Particle Fever di Mark Levinson del 2013. Con Savas Dimopoulos, Nima Arkani-Hamed, Fabiola Gianotti, Monica Dunford, Martin Aleksa, Mike Lamont. (99 min. ca.)
Documentario che percorre i cinque anni di ricerca e di affinamento delle sperimentazioni dopo il lancio del Large Hadron Collider al CERN di Ginevra, ossia un'acceleratore di particelle costruito per tentare di scoprire finalmente il bosone di Higgs e perciò l'origine dell'Universo. 



















Narrato con passione e semplicità dai veri fisici del laboratorio (che annovera anche molti italiani), riesce a spiegare in modo comprensibile e ad avvicinare lo spettatore in questi argomenti così oscuri e affascinanti (ma anche - solitamente - inaccessibili). Si gioisce per i passi avanti e ci si dispiace per i continui tentativi di ricerca fino al finale, girato nel 2012, che riprende una vera e propria vittoria per l'umanità e non soltanto per la fisica in sè. 
Tutti gli intervistati si dimostrano disponibili e simpatici (nonché dei veri nerd, anche per via delle battute e dell'umorismo in generale) e viene sfatato il mito che i fisici siano persone seriose e basta. 
I salti temporali non disturbano perché il montaggio è curatissimo. 
Non ci sono tempi morti, si va subito al sodo. 
È davvero una bella testimonianza in diretta non tanto della straordinaria scoperta, quanto della dedizione di queste vere e proprie menti geniali. 
Da vedere. Consigliatissimo.


Voto: ***1/2










Il trailer:









Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?













Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento