domenica 22 marzo 2015

Maleficent di Robert Stromberg, rivisitazione di un classico Disney con attori in carne ed ossa e uso massiccio di computer grafica. Gradevole nelle intenzioni (mostrare l'umanità del cattivo), ha una regia poco solida e soluzioni semplicistiche

Oggi vi voglio parlare di un film recente che è stato una delusione per parecchi motivi nonostante le buone intenzioni. È il remake di un cartone animato del passato.
Mi riferisco a Maleficent di Robert Stromberg.
Ecco la recensione [ATTENZIONE, SPOILER nel testo]:





Maleficent di Robert Stromberg del 2014. Con Angelina Jolie, Elle Fanning, Sharlto Copley, Lesley Manville, Imelda Staunton, Juno Temple, Sam Riley, Brenton Thwaites, Kenneth Cranham, Hannah New, Isobelle Molloy, Michael Higgins, Ella Purnell, Jackson Bews, Vivienne Jolie-Pitt. (97 min. ca.)
Venendo al punto: la storia de La bella addormentata nel bosco e sorta di remake rivisitato con attori in carne ed ossa del classico d'animazione - sempre della Disney - del 1959. 
Qui Maleficent (ossia Malefica), si affeziona ad Aurora nonostante le premesse e sarà proprio lei a salvarla dal suo stesso incantesimo e non il Principe Azzurro. 














Messa in scena impeccabile, soggetto interessante e riflessione sul concetto di amore - materno, genitoriale e non solo - (la pellicola è prodotta dalla Jolie tra l'altro e tutto torna). 
Ha diversi pregi: è conciso, non si perde in lungaggini e non ci sono le solite canzoncine noiose e melense. E poi si mostra la protagonista Malefica come un personaggio che prova emozioni, sentimenti, che sa pentirsi delle decisioni prese (pur avendo avuto le sue ragioni in verità). Insomma, un altro punto di vista su uno dei veri cattivi della Disney. 
Per contro invece c'è un uso troppo massiccio degli effetti speciali che offusca, confonde e rovina perfino tutta la magia facendo di tutto per creare anche un effetto dark che però stride con la leziosità di fondo. 
Angelina Jolie ritoccata anche lei è abbastanza credibile e fa la sua figura, gli altri personaggi sono scialbi. A partire dall'Aurora sedicenne: una Elle Fanning inespressiva. Sharlto Copley è bravino e ha la faccia giusta. Sprecata l'ottima Imelda Staunton nel ruolo di una delle tre fatine, Giuggiola (Knotgrass). 
Il risultato è un film interessante ma poco incisivo, dalla regia non tanto solida. 
Un'occasione sprecata (ma si sapeva fin dall'inizio). 
Da vedere per curiosità. I bambini apprezzeranno.


Voto: **1/2







Il trailer:







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












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