martedì 7 ottobre 2014

Solo gli amanti sopravvivono di Jim Jarmusch. Due vampiri che si amano da secoli devono far fronte alla scarsa reperibilità di sangue incontaminato tra una Detriot e una Tangeri notturne. Soggetto interessante che si perde nella sceneggiatura poco solida. Cast impeccabile

Oggi vorrei parlarvi di un film recente che è piaciuto a molti ma che ha anche diviso critica e pubblico.
Mi sto riferendo a Solo gli amanti sopravvivono di Jim Jarmusch.
Ecco la recensione [ATTENZIONE: immagini spoiler]:




 
Solo gli amanti sopravvivono (Only Lovers Left Alive) di Jim Jarmusch del 2013. Con Tilda Swinton, Tom Hiddleston, Mia Wasikowska, Anton Yelchin, John Hurt. (123 min. ca.) 
Adam, (Hiddleston), musicista, abita a Detroit in un appartamento poco illuminato e va in ospedale travestrito da dottore per delle scorte di sangue, Eve (Swinton) lo raggiunge da Tangeri. Sono due vampiri nati quattro secoli fa: amanti legatissimi. Oltre l'arrivo della sorella di lei, Ava (Wasikowska), la quale porterà scompiglio nelle loro vite, cominceranno a soffrire per la penuria di sangue incontaminato (gli esseri umani normali sono da loro considerati zombie infetti) e, ripartiti per Tangeri dopo un incidente provocato da Ava ai danni di Ian (Yelchin), un amico "zombie" di Adam, dovranno arrangiarsi da soli a procurarsi il sangue necessario. 





















Metafora del mondo artistico ormai in declino nel quale solo la passione vera è considerata giusta e pura, è un film particolare, notturno ma non cupo e, nonostante il tema, non così horror (a parte nelle scene in cui bevono il sangue). 
Bella la relazione dei due protagonisti, raccontata con dolcezza e poesia. Bravi gli attori. 
La Swinton è perfetta, Hiddleston idem: molto naturali. 
La Wasikowska e Yelchin appaiono poco ma sono piacevoli, così come è altrettanto piacere rivedere sullo schermo John Hurt. 
Peccato però che da metà circa la storia comincia ad essere un po' macchinosa e le situazioni, per quanto narrate con bravura da Jarmusch, che accarezza i personaggi, si ripetono fino al prevedibile finale. 
Quindi è più che altro la sceneggiatura a non essere molto solida e ad avere dei buchi perché il soggetto invece è piuttosto intrigante. 
C'è da dire che alcune scene sono involontariamente ridicole più che divertenti (i ghiaccioli al sangue?) ma il tutto è indubbiamente affascinante. 
Un Il cielo sopra Berlino con gli angeli trasformati in vampiri? Paragone azzardato? Ma certe situazioni ricordano le altmosfere della pellicola di Wenders (soprattutto durante le scene dei locali con musica dal vivo). 
Anomalo e suggestivo film che stringi stringi ha poco da dire. 
Rimane comunque prodotto ben realizzato ma non un capolavoro come in tanti hanno detto. 
Da vedere per curiosità. Consigliato.


Voto: **1/2










Il trailer:







Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












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