martedì 12 agosto 2014

Woody Allen: a documentary di Robert B. Weide. Documentario che ripercorre la carriera del famoso regista-attore-sceneggiatore newyorkese con numerose testimonianze di attori, amici e critici. Valido prodotto

Oggi vi voglio parlare di una cosa diversa, di un documentario su uno dei registi più famosi e amati/odiati del cinema.
Sto parlando di Woody Allen: a documentary di Robert B. Weide.
Ecco la recensione:





Woody Allen: a documentary di Robert B. Weide del 2012. (192 min. ca.)
Si tratta di un documentario per l'appunto, sul grande regista, attore e sceneggiatore newyorkese che racconta la sua vita da quando era piccolo, di quando cominciava a scrivere battute divertenti che venivano pubblicate sui giornali, di quando scriveva per gli attori radiofonici e via via fino alla sue prime esperienze come cabarettista e poi come commediagrafo, attore e regista. 
Diviso in due parti e di lunghezza notevole, risulta particolarmente piacevole per le brevi ma frequenti incursioni dello stesso Allen che viene intervistato e racconta alcuni aneddoti o approfondisce ciò che viene mostrato prima o successivamente con le immagini di archivio o dei suoi film o delle interviste ai suoi attori o alle persone a lui care o ai critici cinematografici americani. 
Ciò che ne risulta è un ritratto onesto (si parla addirittura dello scandalo Mia Farrow-Soon Yi  ma viene tralasciato per ovvie ragioni - anche temporali, per poco - l'ultimo scandalo sulla sua presunta o vera pedofilia) che mette in luce la sua genialità. 
Non dice niente di nuovo ma lo dice bene, è ben realizzato, ben montato, non è pesante. 
Da vedere obbligatoriamente se si è suoi fan. Consigliato. 


Voto: ***


















Il trailer:









Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata

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