venerdì 8 agosto 2014

Rumori fuori scena di Peter Bogdanovich. Dalla commedia inglese Noises Off di Michael Frayn un film con meccanismi ad incastro, equivoci a non finire, dialoghi incalzanti e ritmo concitato. Cast perfetto. Divertente e sottovalutatissimo

Oggi voglio parlarvi di un film di qualche anno fa molto divertente con meccanismi ad incastro in pieno stile del regista.
Mi riferisco a Rumori fuori scena di Peter Bogdanovich.
Ecco la recensione:





Rumori fuori scena (Noises Off) di Peter Bogdanovich del 1992. Con Michael Caine, Carol Burnett, Christopher Reeve, John Ritter, Denholm Elliott, Nicolette Sheridan, Marilu Henner, Julie Hagerty, Mark Linn-Baker. (101 min. ca.)
Il regista teatrale Lloyd Dallas (Caine) è preso dal panico nei minuti che precedono la prima a Broadway del suo spettacolo Nothing On. Vagherà per le strade di New York ricordando le tappe della sgangherata compagnia dalle prove generali ai vari tour nei quali mano a mano la vita privata degli attori insieme ai dispetti vari ed equivoci, influenzerà anche le gag sul palco. Ritornerà in tempo per poter constatare che è tutto riuscito alla perfezione, il pubblico è entusiasta e potrà anche lui prendersi volentieri gli applausi. 












 Teatro nel teatro (o film metateatrale che dir si voglia) dal ritmo indiavolato, concitato, sincopato, con gag e dialoghi incalzanti, tempi precisissimi (porte che si aprono e si chiudono, fuori e dentro il palcoscenico, ecc...) e cronometrati con causa-effetto. Niente è lasciato al caso ma lo sembra. Gli attori sono grandiosi (Carol Burnett è esilarante) a far finta di essere dei "cani" in preda all'isteria. 
Bogdanovich ancora una volta dimostra di essere geniale nel riprendere idee non nuovissime riproponendole in chiave moderna (ne aveva già dato prova con Ma papà ti manda sola? vent'anni prima). La sceneggiatura non è sua ma di Marty Kaplan tratta dalla commedia teatrale di Michael Frayn (Noises Off per l'appunto) ma se lui come regista non fosse stato così lucido nel districarsi con i vari elementi e a dirigere così bene il cast sarebbe venuto fuori un pastrocchio inguardabile. Invece si viene letteralmente travolti e si rimane letteralmente senza fiato per la velocità degli eventi e delle battute. 
E' una pellicola sicuramente non per tutti, difficile da seguire (fa venire l'emicrania) ma assolutamente geniale. 
Un film piuttosto sottovalutato (anche nella filmografia di Bogdanovich stesso) ma da vedere assolutamente. 
Consigliatissimo. Da recuperare (in lingua originale possibilmente). 


Voto: ***1/2










Il trailer:









Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












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