sabato 9 agosto 2014

Il prezzo della libertà di Tim Robbins, film bizzarro e coraggioso su una compagnia teatrale che sfida il divieto di rappresentazione per presunta propaganda comunista. Cast ricchissimo

Oggi voglio parlarvi di un film un po' controverso e particolare.
Mi riferisco a Il prezzo della libertà di Tim Robbins.
Ecco la recensione:





Il prezzo della libertà (Cradle Will Rock) di Tim Robbins del 1999. Con Hank Azaria, Rubén Blades, Joan Cusack, John Cusack, Cary Elwes, Philip Baker Hall, Cherry Jones, Angus Macfadyen, Bill Murray, Carrie Preston, Vanessa Redgrave, Susan Sarandon, Jamey Sheridan, John Turturro, Barbara Sukowa: Sophie Silvano, Emily Watson, Bob Balaban, Jack Black, Kyle Gass, Paul Giamatti, Karen Lynn Gorney. (100 min. ca.)
A New York, negli anni '30, durante la Grande Depressione, una compagnia piuttosto improvvisata diretta da Orson Welles cercherà in tutti i modi di mettere in scena Cradle Will Rock, un'operetta innovativa di Marc Blitzstein con riferimenti espliciti al Comunismo. 














Film metateatrale con personaggi esistiti realmente (Nelson Rockefeller, Diego Rivera, Margherita Sarfatti, Welles...) e altre vicende inventate. 
Intelligente, sarcastico, brioso anche nella ricostruzione storica, con molte trovate. 
Il ricchissimo cast si divide quasi equamente le parti. La recitazione volutamente sopra le righe (vedasi Angus Macfayden che interpreta Orson Welles). 
Ogni tanto risulta troppo concitato, le scene durano poco e non approfondiscono del tutto i personaggi. Però rimane un lavoro particolare, simpatico e coraggioso. 
Ha avuto tagli di censura, è stato mal distribuito, non è stato molto ben visto nell'ambiente per i temi trattati: deve essere visto proprio per questo motivo. 
Non un capolavoro ma singolare e piacevole dal finale suggestivo con la rappresentazione della pièce (musicale) incuranti del divieto. 
Da vedere per curiosità. Consigliato. 


Voto: ***







Il trailer:









Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento