giovedì 14 agosto 2014

CULT da recuperare: Ma papà ti manda sola? di Peter Bogdanovich, screwball comedy scatenata, pazza, dal ritmo indiavolato con due protagonisti altrettanto inconsueti come l'adorabile Barbra Streisand e Ryan O'Neal. Divertentissimo

Oggi voglio parlarvi di un film divertentissimo di qualche anno fa. Uno dei più simpatici che io abbia mai visto e che ad un certo punto fa ridere in automatico. Un cult nel suo genere.
Mi riferisco a Ma papà ti manda sola? di Peter Bogdanovich.
Ecco la recensione [Attenzione, SPOILER]:





Ma papà ti manda sola? (What's Up, Doc?) di Peter Bogdanovich del 1972. Con Barbra Streisand, Ryan O'Neal, Madeline Kahn, Kenneth Mars, Austin Pendleton, Michael Murphy, Philip Roth, Sorrell Booke, Stefan Gierasch, Mabel Albertson, Liam Dunn, John Hillerman, George Morfogen, Graham Jarvis, Randy Quaid, M. Emmet Walsh. (94 min. ca.)
Il Dr. Howard Bannister (O'Neal), musicologo imbranato, va a San Francisco con la fidanzata pedante e bruttina Eunice (Kahn) per partecipare ad un convegno/concorso. Si imbatterà in Judy Maxwell (Streisand) una ragazza bizzarra, impicciona ma intelligentissima che si spaccerà per la sua fidanzata, lo travolgerà in una serie di eventi ma lo aiuterà anche a scappare da aguzzini e brutti ceffi che li inseguiranno per via di uno scambio di valigie: non una, quattro! Ovviamente si innamoreranno.


























Grande, grandissima pellicola che parte come un film di spionaggio ma che dopo due minuti si trasforma in una screwball comedy (e le torte in faccia ci saranno davvero!) con umorismo slapstick, ispirata palesemente a Susanna! di Howard Hawks  con Katharine Hepburn e Cary Grant (della quale è una specie di remake. I parallellismi fra Susan e Judy sono evidenti, oltre al pescaggio di alcune situazioni simili e addirittura della famosissima gag della giacca strappata) ma anche ai Fratelli Marx, al cinema muto e ai cartoni animati. E' un film travolgente, pieno di invenzioni, di situazioni divertentissime, di dialoghi acuti che fanno realmente sbellicare. 
Le scene degli inseguimenti per le strade tortuose o in salita e discesa di San Francisco sono memorabili, con la Streisand e O'Neil a bordo di un trabiccolo a pedali (finiranno anche dentro un drago cinese strappato letteralmente da una parata). A quel punto si ride in automatico e non ci si si ferma più. 
Lo scambio di valigie è soltanto un pretesto (le scene in albergo sono altrettanto esilaranti) per realizzare un film comico d'altri tempi, un MacGuffin (cosa contenevano quei documenti top secret nella prima borsa non ci è dato saperlo e non importa) ben architettato e montato e ben diretto (anzi, più che bene, ottimamente) da un Bogdanovich a suo agio in ogni contesto. 
Barbra Streisand è meravigliosa: esasperante da prendere quasi a sberle ma simpatica e così scaltra e al contempo così dolce da essere adorabile. Ha tempi comici perfetti, sa dire le battute bene, è strampalata quanto basta, ha il viso giusto. Perciò più in parte non potrebbe essere. 
O'Neal è anche lui perfetto nel ruolo del geniaccio con la testa fra le nuvole che subisce e inanella una serie di catastrofi incredibili. Madeline Kahn è una Eunice (il nome dice tutto) detestabile e funzionale. Tutti gli altri, nessuno escluso, fanno la loro. 
Trovate geniali (lodi ovviamente anche alla sceneggiatura dello stesso Bogdanovich) per un film irresistibile, svitato, pazzo, dal ritmo indiavolato. 
Bella la citazione scherzosa di Love Story (per per cui O'Neal era diventato famoso due anni prima). Howard a Judy: "[...] Ti chiedo scusa!". Lei: "Amare vuol dire non dire mai mi dispiace". Lui: "E' la cosa più cretina che io abbia mai sentito!". 
E' una pellicola che non si può spiegare, ogni tentativo è riduttivo e non rende neanche minimamente l'idea di quanto sia simpatica. Solo un regista in gamba come Bogdanovich poteva riprendere certe idee e riproporle senza renderle patetiche o poco divertenti.
Un cult consigliatissimo.


Voto: ***1/2












Il trailer:








Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?












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