mercoledì 4 giugno 2014

I sogni segreti di Walter Mitty di Ben Stiller, sorta di remake del film Sogni proibiti del 1947. Pellicola surreale e garbata con un bravo protagonista, belle ambientazioni e un'ottima fotografia

Oggi volevo parlarvi di un film recente molto carino ma forse un po' piatto.
Mi riferisco a I sogni segreti di Walter Mitty di Ben Stiller.
Ecco la recensione:




I sogni segreti di Walter Mitty (The Secret Life of Walter Mitty) di Ben Stiller del 2013. Con Ben Stiller, Kristen Wiig, Adam Scott, Sean Penn, Shirley MacLaine, Kathryn Hahn, Patton Oswalt. (114 min. ca.)
Walter Mitty (Stiller) è uno sviluppatore di foto nell'archivio della rivista "Life" (che sta per chiudere per lasciare posto al digitale). Inoltre è un uomo solo, che cerca una compagna ideale su un sito internet e non ha mai viaggiato (ma sogna ad occhi aperti). Ma un bel giorno gli si presenterà l'opportunità di cambiar vita: il fotografo Sean O'Connell (Penn) che si è sempre affidato a lui per far pubblicare gli scatti migliori, gli invia un negativo speciale per la copertina dell'ultimo numero della rivista cartacea. Walter però non riesce a trovarlo, così come non riesce a recapitare l'avventuroso Sean, perciò influenzato anche dalla bella collega di un altro reparto Cheryl, di cui è segretamente innamorato, decide di seguire gli indizi delle altre foto per andarlo a ricercare. Arriverà fino all'Himalaya dopo varie peripezie (è anche ritornato a casa e ha gettato, senza saperlo, il portafoglio che conteneva il negativo). Alla fine riuscirà a far stampare la copertina e ad avere una bella sorpresa. Conquisterà definitivamente anche Cheryl. 











Film remake (seppur del tutto differente per trama) del film del 1947 Sogni proibiti – dal racconto di James Thurber, diretto con grande intelligenza e inventiva da Stiller (che stupisce per essere in grado di realizzare un film serioso e dolce), visivamente straordinario (nei sogni ad occhi aperti che sembrano reali anche per chi guarda, almeno in un primo tempo), con un montaggio perfetto, effetti speciali usati con la testa, sceneggiatura di Steve Conrad (La ricerca della felicità. Si sente il suo tocco e qualche passaggio stucchevole), in alcuni momenti è macchinoso e all'inizio stenta a carburare. Filosofeggia forse un po' troppo sul senso della vita (anche se probabilmente il succo della pellicola è proprio questo. D'altronde il fatto che il protagonista lavori con le foto fa pensare a: "Cogli l'attimo") e altre volte ha un umorismo che non fa ridere anche se vorrebbe suscitare un sorriso (però c'è da dire che è molto garbato, completamente senza volgarità di alcun genere).
Tuttavia da un certo punto in poi - anche se si sa come andrà a finire e se tutti i trucchetti e i meccanismi vengono scoperti in anticipo dallo spettatore - coinvolge, appassiona e nel finale commuove, risulta realmente toccante. 
Ben Stiller si è dimostrato, come detto sopra, un regista capace e un attore altrettanto sensibile (nonostante la sua monoespressività). Gli altri fanno il loro lavoro (simpatico soprattutto Oswalt, Todd di eHarmony). Bello ritrovare Shirley MacLaine nei panni della madre di Walter (questa volta fa una donna anziana molto dolce, non antipatica come al solito. E ha un'acconciatura che richiama quella che aveva in L'appartamento. Sarà che Ben Stiller ha dichiarato apertamente di essersi ispirato a Jack Lemmon nel film di Billy Wilder per il suo protagonista? Ci sono svariati richiami anche nella storia a dire il vero: le inquadrature dei corridoi e degli ascensori, il protagonista viene licenziato e si “ribella” al capo, la sua innamorata alla fine rimane altrettanto senza lavoro, il finale senza baci ma che accenna soltanto alla possibile felicità della coppia). 
Dunque è una pellicola piuttosto interessante, godibile, banale il giusto e molto posata. Sono d'accordo con Ben Stiller: sembra un po' atemporale nonostante i riferimenti storici, ecc...
Qualche nota stonata qua e là c'è ma rimane un film ben fatto e sicuramente da vedere se si vuole un film dai buoni sentimenti che richiama lo spirito del cinema vecchio stampo (con elementi innovativi). Consigliato (anche per curiosità).


Voto: **1/2/***














Il trailer:






Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?










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