martedì 1 aprile 2014

The Fighter, film biografico sul campione di pugilato dei pesi leggeri Micky Ward diretto da David O. Russell con Mark Wahlberg, Christian Bale, Amy Adams e Melissa Leo

Oggi voglio parlarvi di un altro film del regista David O. Russell (autore molto sopravvalutato a mio parere): The Fighter. Pellicola biografica abbastanza convenzionale ma tutto sommato guardabile.
Ecco la recensione:




The Fighter di David O. Russell del 2010. Con Mark Wahlberg, Christian Bale, Amy Adams, Melissa Leo. (115 min. ca.)
Storia del campione di pugilato dei pesi leggeri Micky Ward (Wahlberg), che una volta liberatosi dalla pressione e dal senso di inferiorità verso il fratellastro Dicky Eklund (Bale) che lo allena e dalla sottomissione della madre Alice (Leo) - anche se poi ritorneranno ad avere importanza nella sua vita - e grazie all'amore e alla dedizione di una cameriera più sensibile di quanto appaia (Adams), riuscirà a vincere moltissimi incontri e a costruirsi una carriera vera. 





Il film, costruito "allenianamente", un po' documentario un po' fiction, ha una struttura abbastanza solida che gli permette di non annoiare. Anche se sa di già visto e pesca a piene mani da altri film - o omaggia, chi lo sa - (Rocky, Lassù qualcuno mi ama con tutti i cliché del genere: famiglia difficile, amore contrastato), si lascia vedere grazie al realismo delle gare e alla bravura degli attori.
Wahlberg è credibilissimo, Bale altrettanto (anche se forse ha un po' caricato il suo personaggio), Melissa Leo in gambissima (io l'adoro in tutto quello che fa e anche qui è molto naturale però l'Oscar non gliel'avrei dato. Avrebbe dovuto vincere - e l'avevano già declassata, dato che in Il Grinta* aveva un ruolo da protagonista - Hailee Steinfeld. Insomma, è credibile come madre e manager soffocante, ma compare per troppo poco tempo e a parte una scena madre - scusate il gioco di parole - non ha monologhi o altro), Amy Adams una vera sorpresa. Insomma, passare dalla castissima sorella James de Il Dubbio* (seppure con una sua personalità e notevolissima anche lì), ad una donna (bellissima davvero, una nuova Kidman) con una sua dignità nonostante gli atteggiamenti fraintendibili è qualcosa che meraviglia. 





Per il resto, colonna sonora furba ed una pellicola, per quanto biografica, furba anch'essa. 
David O. Russell è sopravvalutatissimo e ruffiano a mio giudizio. Qui forse è meglio che in altre opere (un pregio è che si vede la sua mano nelle inquadrature, nel modo di usare la cinepresa un po' sballate) però c'è sempre qualcosa che lascia straniti. Da vedere comunque. (E' stato difficile approcciarmi a questo film: per il tema (anche se alla fine li ho visti praticamente tutti e li trovo tutti notevoli) e per gli attori. Provo un'antipatia a pelle sia per Wahlberg che per Bale (immotivata, lo so).

*Mie recensioni

Voto: ***










Il trailer:




Voi l'avete visto? Cosa ne pensate?







 (Chiunque volesse prendere le recensioni citi questo blog. Riproduzione riservata

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